Come la Cannabis potrebbe aiutare a curare il neuroblastoma
Il Neuroblastoma è una delle forme cancerose più tristemente comuni nei pazienti pediatrici, la prognosi nelle forme avanzate è sfavorevole anche se contrastato con una terapia multimodale aggressiva. Inoltre i pazienti sopravvissuti vanno incontro a gravi ripercussioni multi-organo a lungo termine. Per questo l’identificazione di nuove strategie terapeutiche è di estrema importanza.
I cannabinoidi e i loro derivati sono stati usati per anni come rimedio popolare e, successivamente, nelle terapie palliative. Recentemente sono state scoperte proprietà farmacologiche sul cancro, in particolare effetti citostatici1, apoptotici2 e antiangiogenici3.
Uno studio israeliano in vitro e in vivo pubblicato nel numero di marzo scorso di Current Oncology ha indagato sugli effetti antineuroblastoma del Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) e del cannabidiolo (CBD), con lo scopo di determinare sperimentalemente gli effetti di queste sostanze su persistenza, invasività, distribuzione del ciclo cellulare e morte cellulare programmata nelle cellule SK-N-SH del neuroblastoma umano.
Entrambi i composto hanno mostrato attività antitumorigenica in vitro e bloccato lo sviluppo di innesti tumorali in vivo. Dei due cannabinoidi testati il CBD si è dimostrato più attivo. Il trattamento a base di cannabidiolo ha ridotto sopravvivenza e invasività delle cellule tumorali trattate in vitro e indotto apoptosi. Inoltre il CBD ha suscitato un incremento della proteina caspasi3 nelle cellule trattate e negli impianti tumorali.
Le conclusioni dello studio sono quindi incoraggianti sull’uso del CBD, vista anche l’assenza di effetti collaterali e la non psicoattività del composto, come terapia efficace contro il neuroblastoma sia singolarmente sia in combinazione con gli agenti chemioterapici già in uso. Una terapia combinata consentirebbe di potenziare gli effetti dei farmaci tradizionali e ridurne la dose necessaria, diminuendo nel contempo tossicità e ripercussioni a lungo termine
1) Bloccanti la crescita cellulare
2) agevolanti la morte cellulare programmata
3) Bloccanti la proliferazione di vasi sanguigni